Sanfrancisco2008
San Francisco, il giorno piu bello!
Non potevo certo mancare all'evento, ed e' con un misto di curiosita e ricordi che anche io ero la, vicino alla starting line sotto il sole di una giornata limpida e calda in quel di Dolores Park, davanti alla Mission a fotografare e ridere di equipaggi che piu strampalati non si puo'.
Provate ad immaginare 65mila (sessantacinquemila) persone in un parco ad assistere alla discesa di 35 soapbox lungo un pendio di 500 metri circa con una pendenza di 8-10%! L'evento era organizzato con gran cura, e negli stati uniti ci sanno fare in quanto a sport entretainement.... Sponsor ovunque, principe la red bull ovviamente. C'erano cibo e bevande, musica ovunque, megaschermi che rimandavano le immagini della gara, servizi sui team partecipanti etc. etc.
Lo spazio era molto ma alle 13 era stracolmo di gente. Non riuscivo nemmeno a muovermi con il mio zainetto in spalla, accalcato tra la folla vicino alle transenne. San Francisco e' una citta stupenda, e lo e' per la gente che vi abita. Nel mezzo di 65mila persone non ho mai visto disordine, mai! Sono arrivati tutti con tram, bus o a piedi dalle vie limitrofe. Con i figli, gli amici, chi con un telo da picnic, chi semplicemente con acqua e panini (enormi).. E' bello vedere come la mentalita e il modo di essere di diverse culture sono la chiave per un diverso modo di fare spettacolo. E dovevate vedere quanta curiosita e quanta partecipazione si vedeva negli occhi di bambini e genitori. Ho provato a ritrarre tutto questo in qualche foto. Muoversi non era facile, avevo fotografi e telecamere sempre davanti (non avevo un pass per media press) spero che l'atmosfera trapeli tra gli scatti. Altre foto di un amico (lui si che aveva un press-pass) sono qua : http://www.flickr.com/photos/coryobrien/ (le foto sul salto lungo il percorso non sono niente male!)
Lo spettacolo era garantito da una fortissima copertura mediatica. Sponsor, TV, radio locali e ragazze "RedBull" che regalavano bandierine e campanelle, unitamente a due ottimi presentatori (uno in cima e uno alla base del percorso).
Il pubblico interagiva alla perfezione: applaudendo, urlando, rispondendo alle richieste e provocazioni degli animatori. Una situazione bellissima, un colpo d'occhio verso la Mission che rimarra un ricordo particolare.
Vi chiederete degli equipaggi..... beh .... in puro stile Autosburla anni 60'.
Fantasiosi, strampalati, tecnicamente scarsissimi .. ma molto molto divertenti! Le regole della RedBull Soap Box Race sono semplici, e per certi versi ... inutili. Il gruppo e' di 5 partecipanti, ma solo un paio al massimo scendono giu per il percorso. Gli altri servono a fare coreografia alla partenza e a generare un po di folklore. La gara di per se e' banale: si scende ad alta velocita lungo la via (40/50 Km/h) e si incontrano un paio di chicanes e un salto (abbastanza pericoloso). I giudici danno un punteggio finale basandosi su (direttamente dal sito ufficiale): - Quality of performance - Speed - Creativity of the vehicle - Showmanship Cio fa si che anche se la vettura si rompe rovinosamente o perde qualche pezzo, l'equipaggio ha ancora possibilita di vincere se riesce a far divertire il pubblico! E i ragazzi di San Francisco ci sono riusciti eccome! Credo che solo meta degli equipaggi alla partenza siano riusciti ad arrivare in fondo senza distruggere la loro vettura contro le balle di paglia .... ma nonostante questo hanno ricevuto calorosissimi applausi dal pubblico!
La SoapBox di SanFrancisco diceva una cosa sola : divertiamoci ... come va va. Se togliamo la gara dal contesto della gente ... nulla rimane, sono solo dei carri mascherati che scendono giu per la via sperando di arrivare in fondo. Ma uniti alla partecipazione di pubblico e continua interazione di media, sponsor, presentatori, animatori ... si crea la vera atmosfera di una giornata di festa, una di quelle che poche volte mi e' capitato di vivere.
Essere la mi ha fatto ricordare alcune delle nostre gare. Quelle di Cingia de Botti, o quelle di Scandolara nel 2001 per esempio. Avevamo fatto molto in quelle circostanze. Avevamo l'ambiente giusto. Una gara di Autosburla con i mezzi e l'organizzazione della RedBull sarebbe stato un bell'evento! Nelle nostre gare c'era piu "gioco", piu interazione tra i membri dell'equipaggio, piu tecnica e piu sport. Mancava l'aspetto "folkloristico", mancava un supporto organizzativo piu "importante" ... e mancavano centinaia di persone per organizzare il tutto. Qualcosa probabilmente oltre i nostri mezzi e la nostra disponibilita.
Camminando verso la metro alla sera pensavo a quanto sia universale il sentimento per la gara con le "automobiline". Ci eravamo noi dell'Autosburla Cremonese, ci sono i ragazzi di bergamo e brescia, ci sono i giovani della Carrera Saracina, i pazzi delle discesce su cuscinetti a genova, gli spagnoli, gli americani con il campionato di SoapBox e la RedBull ....
Non e' un gioco cosi " tanto per .. ", e' un'attivita ludica che racchiude principi di sano divertimento. E questo lo spettacolo: un felice divertimento collettivo.
tutte le foto su : http://picasaweb.google.com/autosburla/SanFrancisco2008#